Sono in corso in diversi comuni italiani, chiamati al voto nella prossima primavera, primarie delle coalizione del centro sinistra per la designazione del candidato sindaco.
Come è noto, il nostro partito ha sempre espresso nei confronti di questo strumento un giudizio critico, pur considerandolo in alcuni casi una possibilità di maggior coinvolgimento degli elettori.
Il giudizio critico nasce dal meccanismo di tipo plebiscitario insito nelle primarie e nella logica presidenzialista che lo accompagna. In ogni caso, abbiamo sempre sottolineato come condizione essenziale per lo svolgimento di primarie sia che la coalizione definisca preliminarmente una cornice programmatica e un perimetro certo dell’alleanza. Con queste premesse in diversi comuni il PRC e la FDS sostengono candidati di sinistra nell’ambito delle primarie. Non sempre però ciò è stato possibile. Il caso più clamoroso è quello di Palermo a cui si aggiunge, fra i comuni maggiori, quello di Genova. A Palermo il Partito Democratico ed altre forze, tra cui SEL, hanno promosso primarie lasciando indeterminato il confine dell’alleanza, con la possibilità, quindi, di una successiva apertura al terzo polo, riproducendo la stessa alleanza che governa la regione e sulla quale abbiano sempre espresso giudizi severi.

E’ questo il motivo per il quale la FDS e L’IDV hanno avanzato in alternativa la candidatura a sindaco di Orlando, sulla base di una scelta chiara che esclude una collaborazione con le forze del terzo polo. Il caso genovese, pur non presentando le stesse negatività, evidenzia tuttavia una sostanziale indeterminatezza sul piano programmatico tale da non consentire una nostra partecipazione. Per questo motivo il nostro partito e la FDS si riserveranno un giudizio di merito, sia sul candidato scelto nelle primarie, sia sul profilo della coalizione, nel momento in cui si scioglieranno gli elementi di ambiguità. Va sottolineato come in molte altre realtà l’accordo con il centrosinistra sia stato soddisfacente e quindi abbia reso possibile anche, in taluni casi, la partecipazione a primarie, dove più volte sono emersi candidati di sinistra appoggiati dal PRC e dalla FDS. Fra gli altri, significativo è il caso di Cuneo dove la candidatura sostenuta dal PRC e dalla FDS è risultata vincente.

Gianluigi Pegolo
Responsabile nazionale
Democrazia, Istituzioni e Partecipazione

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