di Michelangelo Cocco
I greci vanno oggi alle urne con i cannoni dei mercati e dei leader dell'area euro puntati addosso. Gli avvertimenti che i grandi media, nazionali e internazionali, hanno lanciato nelle ultime settimane sono spaventosi. La sinistra al governo porterebbe Atene fuori dall'Europa. In caso di successo di Alexis Tripras e della sua Syriza, domani mattina migliaia di risparmiatori greci - quelli che non hanno ancora seguito l'esempio dei ricchi
di Thierry Meyssan*
Fra qualche giorno, forse a partire da venerdì 15 giugno a mezzogiorno, i siriani, accendendo i televisori, scopriranno che le loro emittenti abituali sono state rimpiazzate da trasmissioni mandate in onda dalla Cia. Vedranno dei filmati in cui truppe governative compiono massacri; vedranno manifestazioni popolari; vedranno ministri e generali mentre si dimettono; vedranno il presidente Assad darsi alla fuga
di Emma Mancini
Novanta giorni senza mangiare: Mahmoud Sarsak sta lentamente morendo mentre il pubblico europeo ha gli occhi incollati agli schermi tv per seguire i campionati del Vecchio Continente.Dopo l'appello del campione inglese Eric Cantona e l'intervento della FIFA tramite il suo presidente, Blatter, a favore di Sarsak, i palestinesi ora ci provano con l'UEFA. L'organizzazione per il calcio europeo è impegnata
di Argiris Panagopoulos
Abbiamo incontrato ad Atene il 37enne leader di Siryza, Alexis Tsipras. Lui e il partito resistono anche ai più duri attacchi dei media greci ed europei e sono pronti a dare battaglia fino all'ultimo voto «per liberare la Grecia dai Memorandum neoliberali della troika e da un sistema politico che per quarant'anni ha succhiato le energie del paese».
di Joseph Halevi
Chi abbia letto l'articolo del presidente di Syriza Alexis Tsipras sul Financial Times del 12 giugno avrà certamente notato che non c'è una sola parola con cui Bersani possa onestamente dissentire. La Grecia deve rimanere nell'euro, scrive Tsipras, ma le condizioni imposte dalla Troika la stanno spingendo fuori dall'eurozona con effetti dirompenti sull'Unione europea. Riforme fiscali rigorose che colpiscano l'evasione e permettano