di Rosa Rinaldi e Lorenzo Feltrin*
Con la sentenza di oggi il Consiglio di Stato non ha potuto che prendere atto di un fatto molto grave e inquietante: il Parlamento e la Regione Veneto hanno cambiato le leggi a tutela dell'ambiente e della salute per permettere l'insediamento di un impianto che altrimenti non sarebbe mai stato possibile (e probabilmente non lo sarà comunque). Peraltro tutto ciò per rispondere ai ricatti, di una SpA che è già stata condannata dalla giustizia penale per l'inquinamento provocato nel nostro territorio!
Sabato 2 Giugno 2012 Ore 15.00 P.zza della Repubblica
Per l'attuazione del risultato referendario, per la riappropriazione sociale e la tutela dell'acqua e dei beni comuni, per la pace, i diritti e la democrazia, per un'alternativa alle politiche d'austerità del Governo e dell'Europa
Ad un anno dalla straordinaria vittoria referendaria, costruita da una partecipazione sociale senza precedenti, il Governo Monti e i poteri forti si ostinano a non riconoscerne i risultati e preparano nuove normative per consegnare definitivamente la gestione dell'acqua agli interessi dei privati, in particolare costruendo un nuovo sistema tariffario che continua a garantire i profitti ai gestori.
di Daniela Preziosi
«Inizia un percorso». Gli organizzatori si raccomandano di non scrivere molto più di questo. Perché l'appuntamento di oggi a Firenze, la «partenza» del «non partito» - lanciato dal manifesto per i beni comuni e per «un'altra politica nelle forme e nelle passioni» il 29 marzo scorso, e di cui si è discusso, e anche parecchio, sulle pagine del manifesto e sulla rete - è una vera partenza al buio.
di Gianluca Schiavon
Si è svolto a Marsiglia presso i Dock des Suds dal 14 al 17 marzo il FAME, Forum alternativo mondiale dell'acqua.
di Caterina Amicucci
Si è chiuso ieri con una grande e colorata manifestazione che ha attraversato il centro di Marsiglia il Forum Mondiale Alternativo dell'acqua.