di red.
Ecco, in pillole, alcune delle misure che verrebbero attuate se al governo dell'Ucraina dovessero salire i rappresentanti di quell' “opposizione democratica” che tanto è gradita all'Unione Europea per la sua vocazione “europeista”. Le dichiarazioni sono state rilasciate immediatamente dopo l'apertura delle urne delle elezioni del 28 ottobre
Klitchko, leader del movimento populista di destra “UDAR” e sedicente fautore di una linea “europeista” (!), lascia intendere il suo favore per misure discriminatorie della minoranza russa
di Manlio Dinucci
Si dice che il silenzio è d’oro. Lo è indubbiamente, ma non solo nel senso del proverbio. È prezioso soprattuttto come strumento di manipolazione dell’opinione pubblica: se sui giornali, nei Tg e nei talk show non si parla di un atto di guerra, esso non esiste nella mente di chi è stato convinto che esista solo ciò di cui parlano i media.
Ad esempio, quanti sanno che una settimana fa è stata bombardata la capitale del Sudan Khartum? L’attacco è stato effettuato da cacciabombardieri, che hanno colpito di notte una fabbrica di munizioni.
di Mauro Gemma
Elezioni in Ucraina. Si profila una grande avanzata dei comunisti e la conferma del partito al governo. Per ribaltare la situazione l'opposizione “europeista” è disposta anche a coalizzarsi con gli ultra-nazionalisti di Svoboda? Con il consenso dell'Unione Europea e della NATO?
Le elezioni parlamentari svoltesi domenica 28 ottobre in Ucraina riconfermano il Partito delle Regioni del presidente della Repubblica Viktor Yanukovic come la forza politica più importante della repubblica ex sovietica.
L'Iniziativa Internazionale "Libertà per Öcalan" ha organizzato un bus che sta compiendo un tour in molti paesi d´Europa: partito l'8 Settembre dalla città tedesca di Mannheim, al termine dell'annuale Festival Internazionale della Cultura Kurda, ha toccato Strasburgo, Svezia, Danimarca, Germania, Olanda, Belgio, di nuovo la Germania, Austria e Svizzera. Il bus sarà in Italia il 29 e 30 Ottobre a Roma e ad Alessandria il 31 Ottobre, poi ripartirà per la Francia e concluderà il suo lungo viaggio in Germania, raggiungendo la tappa finale di Düsseldorf il 24 Novembre.
di global project
Sabato si è svolta a Madrid la manifestazione promossa dal Coordinamento 25-S contro il bilancio dello Stato.
La finanziaria 2013 spagnola destinerà al pagamento del debito più di 38 miliardi di euro, ricavati dai tagli alle spese sociali e la distruzione di posti di lavoro. Quest’ultima ha innalzato il tasso di disoccupazione oltre il 25%, più di 5,7 milioni.
Migliaia di persone arrivate da diverse regioni dello stato hanno partecipato ieri alla manifestazione contro il bilancio dello Stato, la cui approvazione ha discusso questa settimana la Camera dei Deputati spagnola. La votazione definitiva si terrà a dicembre, dopo che alla finanziaria venga dato l’ok anche dal Senato.