Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione comunista-FdS, dichiara:
«Esprimo il nostro pieno sostegno all’iniziativa del sindaco De Magistris e del Consiglio comunale di Napoli che per la prima volta si è riunito simbolicamente in piazza Montecitorio. Il decreto “anti dissesto” proposto dal governo viola il principio costituzionale dell’autonomia degli enti locali e impone un meccanismo centralistico di controlli del tutto inaccettabile. Questo provvedimento, conseguenza della sciagurata riforma che ha introdotto il pareggio di bilancio in Costituzione, significa per i Comuni dover privatizzare, aumentare tariffe, non dare servizi ai cittadini. E ancora una volta saranno i cittadini a pagare i costi della crisi: è una vergogna. Per questo siamo a fianco del Comune di Napoli e ci impegniamo in tutte le amministrazioni locali a sostenere queste richieste: contrastare la riduzione dei trasferimenti agli enti locali e spalmare i debiti, per continuare ad erogare servizi ai cittadini. Quanto alla copertura finanziaria dell’operazione, come hanno sostenuto anche De Magistris e gli amministratori oggi in piazza, ricordiamo che il governo ha previsto 12 miliardi per l’acquisto dei cacciabombardieri: si taglino quelle spese inutili e si aiutino i Comuni italiani».