Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione comunista, dichiara:
«I dati sulla disoccupazione in Italia sembrano un bollettino di guerra: ogni giorno peggiorano, ogni giorno in questo Paese si perdono posti di lavoro e le prospettive per il futuro, nello specifico per l’anno prossimo, peggiorano sempre di più. Per il 2013quindi si preannunciano ancora crisi e un pesante aggravamento dei tassi di disoccupazione, come per altro già nelle previsioni. Altro che crescita: crisi nera e disoccupazione a due cifre stabile, stanno demolendo l'Italia! È evidente a tutti – tranne forse ai “tecnici” – che le politiche sbagliate di Berlusconi prima e di Monti ora hanno causato questa situazione, aggravando gli effetti della crisi. Serve subito un intervento pubblico per rilanciare l’occupazione: dopo aver aiutato le banche il governo non pensa sia il caso di fare qualcosa per i lavoratori, per chi il lavoro non ce l’ha o l’ha perso?»