Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista – Federazione della Sinistra, presente alla stazione Tiburtina, dichiara:
«è vergognoso che vengano trattati in questo modo i parenti delle vittime di Viareggio, che gli venga addirittura impedito l’accesso e negata la libertà di protestare: è evidente che i vertici delle Ferrovie non vogliono vedere le facce dei morti. E invece si celebra la Tav, pagata coi soldi dei contribuenti, mentre i parenti delle vittime della strage ancora non hanno avuto verità e giustizia. Ogni protesta legittima diventa una questione di ordine pubblico in questo Paese e a Roma in particolare: basta con la repressione».
Roma, 28 novembre 2011