Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista ha dichiarato:
“La criminalizzazione del movimento NO TAV della Val di Susa è semplicemente vergognosa e ad esso va tutta la mia solidarietà. La cosa che il governo e larga parte dei mass media fa finta di non capire è una sola: in Val di Susa la popolazione non è d’accordo con la costruzione della linea ad alta velocità che distrugge la valle, porta la mafia degli appalti e rappresenta un gigantesco spreco di danaro pubblico. Per questo la popolazione della Valle continuerà a boicottare attivamente l’opera, come sta avvenendo anche in queste ore, fino a quando anche lo stato italiano si renderà conto che si tratta di un opera inutile e dannosa e userà le migliaia di poliziotti e militari che stanno occupando la Val di Susa per combattere i criminali invece dei valligiani.”