Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione comunista, dichiara:
«Il Prc non rinuncia per niente al contributo statale alla stampa, anzi stiamo discutendo con il governo per aumentarlo. Questo è l’unico modo per salvare Liberazione. Quanto alla possibilità di fare i 250 numeri del giornale – e quindi di maturare i contributi minimi per accedere ai contributi statali - non c’è nei prossimi giorni alcun limite invalicabile. Noi non rinunciamo per nulla a richiedere i contributi statali e assicuro che se vi fossero le risorse non ci sarebbe nessun problema tecnico o organizzativo che impedirebbe la pubblicazione dei 250 numeri entro la fine dell’anno. A costo di fare uscire il giornale 7 giorni su 7. Il vincolo che abbiamo è solo quello economico. È evidente che il suicidio sarebbe dato dalla scelta di far uscire comunque il giornale cartaceo in questo periodo e in queste condizioni. Porterebbe nel giro di pochissimo tempo al fallimento certo di Liberazione. Questo perché i tagli hanno determinato un deficit strutturale enorme e anche l’assenza di liquidità».
Roma, 11 gennaio 2012
Ufficio stampa Prc:
Barbara Battaglia