Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione comunista, dichiara:
«Caro Vendola, a sinistra non ci sono recinti ma le praterie della sofferenza sociale aggravate da un governo di destra appoggiato dal Pd. Cambiare strada è obbligatorio e per questo è necessario costruire l'opposizione al governo Monti e alle politiche europee. Per questo occorre costruire l'unità della sinistra. Occorre uscire dalle sterili polemiche e dai risentimenti: noi non siamo allergici al governo in astratto ma alle politiche neoliberiste in concreto. Al paese serve un'alternativa, non il trasformismo dei ceti politici. Per questo ti propongo di dare vita insieme ad un confronto pubblico con le forze vive della società per costruire il programma dell'alternativa. Mi pare che abbiamo molti punti di convergenza, dalla patrimoniale alla lotta alla precarietà, fino al 'no' alla guerra. Ti propongo di unire le forze: se non ora quando?».
22 gennaio 2012