Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista, ha dichiarato:
“Le voci secondo cui il primo provvedimento che Berlusconi vuole attuare riguardano la modifica della Costituzione italiana, equivalgono alla dichiarazione di un colpo di stato. Soli i nazisti di fronte alla crisi economica risposero con la distruzione della democrazia per impedire ai lavoratori e ai disoccupati di difendersi, ma le conseguenze non furono eccellenti. Per sconfiggere la crisi occorre sconfiggere la speculazione finanziaria, non i lavoratori. E’ del tutto evidente che se il governo confermasse la volontà di muoversi su questa strada la risposta dovrà essere proporzionata”.
-- Ufficio stampa Prc-SE