Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista, ha dichiarato:

«Il documento apparso sul Financial Times relativo alla politica economica italiana è del tutto verosimile perché dice semplicemente il vero: la stangata di Monti è recessiva e questo ridurrà le entrate fiscali abbassando contemporaneamente il denominatore del rapporto tra deficit e PIL. Tutto questo rende pressoché impossibile ottenere gli obiettivi strombazzati dal governo. Lo capisce anche un bambino ma Monti continua a smentire perché vuole dimostrare – fino alle prossime elezioni, dove deve piazzare il proprio delfino – di essere il salvatore della patria. Il “non posso confermare” del portavoce di Olli Rehn non è per nulla una smentita ma per l’appunto un modo diplomatico per non prendere posizione: non smentisce e non può confermare, in questo modo non dice nulla ed evita di dire il falso o di fare un danno al suo sodale Monti. Prima gli italiani smetteranno di credere agli uomini della provvidenza e meglio sarà».

Roma, 3 aprile 2012
Ufficio stampa Prc

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