"L'amministratore delegato di Trenitalia Mauro Moretti dovrebbe dimettersi - dichiara Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione comunista - Federazione della Sinistra - . Gli enormi problemi e i disagi subiti in questi giorni dagli utenti del servizio delle ferrovie sono sotto gli occhi di tutti. E il piano neve non è una ragione sufficiente per far patire tanti disservizi a migliaia di persone, oltre tutto anche a prezzi altissimi (vedi alla voce alta velocità). E' evidente che la linea non viene manutenuta in modo efficace e preventivo rispetto a condizioni meteorologiche non eccezionali. Non è normale che un Paese vada in tilt se nevica! Dopo gli incidenti anche drammatici come Viareggio, dopo i ritardi, dopo la vergognosa cancellazione dei treni notte e le proteste dei lavoratori, considerate le condizioni in cui viaggiano ogni giorno i pendolari, mi chiedo cosa aspetti Moretti ad andarsene (senza alcuna buonuscita milionaria, se possibile). Le ferrovie devono essere gestite come un servizio pubblico (e non più come un ibrido tra privato e pubblico, con il peggio di entrambe le tipologie di servizi...), nella massima trasparenza ed efficienza".

Roma, 3 febbraio 2012
Ufficio stampa Prc

Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione comunista – Federazione della Sinistra, dichiara:

«La sentenza della Corte dell’Aja è vergognosa, calpesta letteralmente la memoria delle vittime del nazismo, il valore della Resistenza partigiana, la Storia. Non rende giustizia non solo alle vittime e ai loro famigliari ma soprattutto si configura come un precedente simbolicamente indelebile. Il governo italiano non ha nulla da dire?»

Roma, 3 febbraio 2012
Ufficio stampa Prc

«La posizione del ministro Fornero è in piena continuità con quella di Sacconi – dichiara Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista - e del resto è sempre più evidente che il governo Monti è in piena continuità con il governo Berlusconi. L’idea di manomettere l’articolo 18 è completamente sbagliata e com’è evidente non ha alcuna relazione con l’obiettivo dichiarato di aumentare l’occupazione. L’idea di manometterlo contro il sindacato è però un salto di qualità ed è semplicemente una impostazione di destra e contro i lavoratori. Francamente non si capisce come il PD possa continuare a sostenere un governo che si presenta alle trattative – se così si possono chiamare – con le posizioni espresse dalla Fornero».

Roma, 2 febbraio 2012
Ufficio stampa Prc

Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione comunista – Federazione della Sinistra, dichiara:

«Vogliamo precisare che Martino Dorigo è stato eletto parlamentare nelle nostre liste all’inizio degli anni ’90 ed è uscito dal Partito della Rifondazione comunista nel 1995. In nessun modo la sua posizione sui vitalizi è condivisa o può essere ricondotta a Rifondazione comunista».

Roma, 2 febbraio 2012
Ufficio stampa Prc