di Angela Vitaliano
Il mio amico Enrico, che vive e lavora in Italia, diceva oggi che noi italiani, che tanto accusiamo i parlamentari, non ci rendiamo conto di essere esattamente come loro. In questo senso, in nessun luogo al mondo, così come in Italia, i politici sono “rappresentanti” del popolo che continua a votarli per poi trovarseli al potere e sputargli addosso.
Il fatto è che non proviamo più indignazione, né ribellione, né disgusto ma sopratutto non crediamo possibile cambiare le cose. Non ci rendiamo conto che la forza del nostro voto, la forza della nostra maggioranza potrebbe finalmente trasformare l’Italia in un paese normale. Democratico. Perbene.