
di Goffredo Adinolfi
L'autunno, si sa, segna la fine della bella stagione con l'arrivo di freddo e tempo instabile. Ecco, lo stesso si può dire per il governo guidato da José Passos Coelho. Se fino all'inizio di settembre le cose sembravano andare a gonfie vele, con una opinione pubblica atterrita e i partiti di opposizione un po' addormentati, la fine dell'estate ha chiuso definitivamente una lunga fase di bonaccia.
E sì che le cose non erano cominciate male. Nonostante i 3 miliardi di sforamento sugli obiettivi di deficit nessuno sembrava volere infierire e infatti, dopo la quinta visita di controllo della Troika, il governo ottiene una dilazione di un anno. Unica contropartita richiesta è una riduzione della taxa social unica (Tsu) ovvero un taglio nei contributi previdenziali dovuti dalle imprese alla segurança social (la nostra Inps) di circa 5 punti percentuali.











