di Roberto Musacchio
“Lo famo strano“ era il modo con cui una coppia un po’ coatta di un film di Verdone diceva di voler fare all’amore. Il modo di dire mi è venuto in mente in questi giorni di ulteriore degradazione della politica italiana. Anche perché molti dei personaggi che appaiono nelle cronache, e le descrizione degli eventi in cui sono stati coinvolti, sembrano proprio fare il verso a quelli della commedia all’italiana, magari senza quel tanto di innocenza che contraddistingue i film.
Ma “lo famo strano“ mi sembra essere anche un modo di raccontare la politica italiana di oggi più in generale ed anche fuori dalle volgarità e dalle colpe più gravi. Intendiamoci, la politica del nostro Paese è sempre stata complessa, raffinata, ma anche astrusa. Da Machiavelli a Gramsci, da Andreotti a Togliatti la politica è stata una vera e propria scienza fondativa di un Paese che per molti aspetti in realtà non è mai stato fondato veramente.