di Mario Gottardi
«Non ho mai visto prendere una donna per i capelli e darle un calcio nel sedere». È successo anche questo durante gli scontri a Cagliari tra gli operai dell ’Alcoa, l’azienda che produce alluminio a rischio chiusura, e le forze dell’ordine, chiamate a presidiare l’assessorato regionale del Lavoro, dove i lavoratori si sono recati ieri mattina alle dieci per chiedere rassicurazioni sulla cassa integrazione. Dopo ore di tensione il bilancio è di quattro feriti: due tra le forze dell’ordine e due tra i manifestanti. Il blitz è stato deciso durante un’assemblea convocata alle sei del mattino a Portovesme, davanti ai cancelli della fabbrica. «Abbiamo chiesto alle istituzioni risposte sugli ammortizzatori sociali per i lavoratori delle imprese d’appalto e gli interinali ma ancora non sono arrivate – spiega Rino Barca, segretario provinciale Fim Cisl – il ministero del Lavoro ha detto che il percorso doveva partire dalla Regione » .











