
di Roberto Romano
Sul manifesto di luglio avevo scritto: «L'Italia ha subito 5 manovre correttive, maggiori entrate e tagli alla spesa pubblica, tra il 2011 e il 2012, per un ammontare complessivo che sfiora i 120 miliardi di euro, al netto del fiscal compact e dell'euro plus che costringerà il paese a delle misure (correttive) tra i 35-45 mld di euro. Le previsioni di crescita del Paese sono sicuramente condizionate dal contesto internazionale e, in particolare, europeo, ma le stime di crescita sono in qualche misura coerenti con il taglio della spesa pubblica e la riduzione del reddito delle famiglie via incremento della pressione fiscale.











