
di Tonino Bucci
E adesso anche i fan più irriducibili sono costretti a ricredersi. A malincuore, magari, ma si ricredono. Dei venti miliardi che Marchionne aveva promesso di investire nel nostro paese non si è vista neppure l'ombra. Chi aveva preso per oro colato il piano Fabbrica Italia, nei giorni scorsi ha ricevuto una doccia gelata. Il supermanager di casa Fiat ha spiegato senza mezzi termini che sarebbe un azzardo fare investimenti nella situazione attuale. Che il mercato è peggiorato rispetto alle previsioni di un anno fa. Che lanciare nuovi modelli non servirebbe a risollevare le sorti del marchio automobilistico in Italia e in Europa. Per ora non è in ballo la chiusura degli stabilimenti italiani.











