
di Andrea Palladino
Tutto come da copione per Renata Polverini. Nel suo intervento in consiglio regionale si è presentata nel ruolo della rinnovatrice, il volto pulito che non molla. Niente dimissioni, anzi, una volontà ferrea di andare avanti nella gestione di una regione Lazio ormai impresentabile. La prima mossa è stata la nomina della giovanissima Chiara Colosimo a nuovo capogruppo del Pdl e il dimezzamento delle commissioni consiliari, mentre appariva chiaro, dai volti in aula, che la battaglia è tutt'altro che conclusa. Franco Fiorito continua a giurare a tutti che quei 750 mila euro contestati sono stati gestiti secondo le regole: «Sono un capro espiatorio», ripete fino all'ossessione.











