
di Paola Natalicchio
Domani saranno ottanta giorni esatti. Di sciopero a stipendio zero e occupazione. Di accampamento in tenda, in mezzo ai rumori insopportabili di via Tuscolana.Di presidio giorno e notte, con Maurizio, capelli bianchi e rughe in faccia, mestiere falegname, che apre le lattine dei pelati e fa il sugo nel pentolone di latta per quando viene fame. Di assemblee spontanee. Con Manuela, che consuma sigarette e si nasconde dietro gli occhiali da sole, perché ha fatto notte. Massimo, che agita volantini. Paolo e Stefano davanti al computer, che scrivono comunicati e controllano i siti web.











