di Eleonora Martini
Se una certa pseudo scienza continua a fomentare irragionevoli luoghi comuni sulle famiglie omosessuali, a sfatarne l'ultimo, il più resistente dei tabù, ci hanno pensato i giudici della Suprema corte di Cassazione, rifiutando senza mezzi termini «il mero pregiudizio che sia dannoso per l'equilibrato sviluppo del bambino il fatto di vivere in una famiglia incentrata su una coppia omosessuale». Ancora una volta, è un tribunale e non la politica a modernizzare uno Stato non adeguato alla società attuale: negli anni scorsi la Corte costituzionale e la stessa Cassazione si sono pronunciate