di Michael Moore e Oliver Stone
Per tutta la nostra carriera di cineasti abbiamo sostenuto la tesi che i mezzi di informazione americani spesso non raccontano ai cittadini le azioni più turpi commesse dal nostro governo. Ecco perché siamo profondamente grati a WikiLeaks per quello che ha fatto e applaudiamo la decisione dell’Ecuador di concedere asilo politico al suo fondatore, Julian Assange, rifugiato in questo momento nella sede diplomatica del Paese sudamericano a Londra.
L’Ecuador ha agito in conformità a importanti principi dei diritti umani internazionali. Anzi, la prova più eclatante della giustezza della decisione delle autorità di Quito è la minaccia del governo britannico di violare un principio intoccabile delle relazioni diplomatiche e irrompere nell’ambasciata per arrestare Assange.