di Gianluigi Pegolo
Quanti vivono con grande disagio l’assenza di ruolo della sinistra, la sua frammentazione, il rischio di una sua marginalità, di fronte all’affermarsi di un’egemonia moderata, non possono che guardare con interesse a quanto sta avvenendo in Sicilia, in previsione delle prossime elezioni regionali. Qui, a differenza che a livello nazionale, si sta formando una coalizione di sinistra che rifiuta di convergere in alleanze pasticciate con un centro, espressione di un devastante connubio fra: collusione con i poteri forti (compresi quelli infiltrati dalla criminalità), pratiche diffuse di clientelismo, utilizzo scellerato delle risorse pubbliche e delle istituzioni.