di Samir Hassan
Nuovo round del match (prevedibilmente destinato a durare a lungo) Cameron-Correa sulla sorte di Julian Assange, il fondatore di WikiLeaks ricercato da Svezia e Stati uniti, a cui l'Ecuador ha concesso giovedì scorso asilo diplomatico nella sua ambasciata di Londra e a cui il governo britannico nega il salvacondotto per lasciare il paese. Mercoledì nel Salón de los banquetos del palazzo presidenziale il presidente della repubblica Rafael Correa ha fatto il punto della situazione davanti a una sessantina di giornalisti ecuadoriani e stranieri. Parole chiare e nette. «Negoziazione?L'Ecuador non negozia i diritti fondamentali di una persona.