di Paolo Berdini
Il processo di vendita dei beni immobiliari pubblici era iniziato nella metà degli anni ‘90, ma i numerosi provvedimenti bipartisan hanno prodotto risultati modesti. Oggi la vendita annunciata dal governo Monti si farà perché la crisi economica favorisce l’efficacia dei provvedimenti.
I beni da vendere appartengono a quattro categorie. I beni culturali, e cioè i gioielli che rappresentano la storia e il prestigio del nostro paese, luoghi spesso a disposizione di tutta la popolazione.