di Alberto Burgio
«Ineccepibile» Joseph Halevi considera l'intervista rilasciata da Mario Monti allo Spiegel, che ha messo a soqquadro la politica tedesca ed europea per alcune dichiarazioni ritenute avventate o minacciose sul piano politico, oltre che sul terreno economico-finanziario. Le ragioni esposte da Halevi sono, a loro volta, inoppugnabili. Il punto è che riguardano solo un aspetto del problema. Per l'altro - non meno rilevante - l'intervista pare a me, invece, sciagurata. E sintomatica di un deficit di cultura democratica - meglio: di cultura tout court e di sensibilità democratica - che la dice lunga sul personaggio e sul governo che egli a buon diritto presiede. Dire che i governi dovrebbero «educare» i parlamenti è in generale sbagliato, e tradisce una concezione della politica incompatibile con i principi fondamentali del costituzionalismo democratico.