di Francesco Bogliacino
L'uscita dal tunnel non c'è stata. Restano i dilemmi del "calabrone" euro, che non poteva volare e molti vogliono continuare a far volare. Alternative di cui valutare le conseguenze politiche, oltre che economiche
Il tanto atteso “sblocco” della situazione europea non c’è stato. Nel presentare la recente decisione di non variare i tassi, il governatore della Bce Mario Draghi ha riconosciuto che la presenza di premi al rischio estremamente elevati per alcuni paesi e la conseguenze segmentazione dei mercati finanziari mina l’efficacia della politica monetaria. Ha altresì affermato che la Bce prenderà in considerazione le misure necessarie per affrontare il problema (leggi, acquisto di bond sul mercato secondario) ma ha anche segnalato che si tratta di direttive che andranno poi concretizzate in un disegno preciso nel prossimo mese. Inoltre ha sottolineato sia il disaccordo tedesco, sia il richiamo al consolidamento fiscale per quanto riguarda i paesi in difficoltà.