di Maria R. Calderoni
Freud direbbe che ha l'invidia del pene. Va bene, la cornice è quella tutta delitti e misfatti confezionata facendo man bassa del "Libro nero del comunismo" rinforzato da contributi del calibro di Pansa, Guzzanti, dossier Mitrokhin, e roba del genere. Ma dentro la cornice, quale quadro! Dentro la cornice, il Pci splende! Proprio quello, il "vecchio Pci"!
Si intitola "La linea rossa. Da Gramsci a Bersani. L'anomalia della sinistra italiana" (Mondadori, pag. 417, euro 20) il libro di Fabrizio Cicchitto appena giunto in libreria, e, una volta arrivato all'ultima pagina, il lettore si stropiccia gli occhi: che cos'è, Intervista col vampiro, Attrazione fatale? Hanno forse sbagliato titolo?