di Emilio Molinari
Penso di essere stato tra i primi firmatari di "Cambiare si può", quindi tra i suoi promotori. Non milito in nessun partito da almeno 20 anni, convinto della loro incapacità a rinnovarsi e mettersi in gioco per un progetto unico di sinistra all'altezza dei problemi del nostro tempo. Ho dedicato questi ultimi 20 anni a far crescere movimenti reali o fondarli, come quello dell'acqua che è stato vittorioso, trasversale e portatore di quei nuovi paradigmi di cui oggi tutti parlano. Ho votato telematicamente sì per la lista e ho evitato finora di intervenire nel dibattito in rete.