di Rocco Tassone
Nel contesto della crisi mondiale la già debole economia del mezzogiorno, in particolare della Calabria, rimane annientata ed il divario tra il nord ed il sud del paese tende a crescere sempre di più.
E’ stato pubblicato di recente l’ultimo rapporto SVIMEZ sul Mezzogiorno. In questo documento il freddo dato numerico conferma ciò che noi calabresi viviamo quotidianamente sulla nostra pelle: disoccupazione alle stelle con particolare riguardo a quella femminile e giovanile; ripresa dell’emigrazione delle giovani generazioni verso il nord d’Italia e verso il nord Europa. Le famiglie calabresi sono ridotte alla disperazione. Cinquanta anni di intervento straordinario, prima dello stato e poi anche dell’Unione Europea, hanno prodotto solo ruberie. Niente industrie, niente infrastrutture, niente posti di lavoro.