di Carlo Freccero
L’interesse dell’appello “Furto di informazione” pubblicato sul manifesto non sta tanto, come dice il Corriere della Sera di ieri , nell’ennesima contrapposizione tra neokeynesiani e neoliberisti, quanto nell’aver affrontato per la prima volta il problema a priori, fuori dal puro contesto economico. L’appello è firmato da economisti ma pone piuttosto un problema filosofico. Tra qualche anno il neoliberismo di oggi rischia di venir letto dagli storici come il paradosso di un’epoca che impiega tutte le sue risorse a distruggere il benessere economico guadagnato nel tempo. Da piccolo avevo un libro di favole intitolato “Il tulipano screziato”. La storia raccontava la bolla speculativa del mercato dei tulipani nell’Olanda del ‘600.