Il risultato delle elezioni amministrative di Palermo ci dice che è possibile scrivere una nuova pagina nella storia della Sicilia, di riscatto, di democrazia, di giustizia sociale, della legalità del bene comune.
Non è solo un’aspirazione, ma il punto di partenza obbligato per offrire una risposta credibile ed efficace alle politiche liberiste di Monti e alla crisi economica, con la loro scia di chiusure, licenziamenti, esodati, cancellazione dell’art.18, desertificazioni produttive, abbandono delle campagne, di precarietà e lavoro nero per i giovani, di 52% di disoccupazione femminile, di tagli alla sanità e alle spese sociali, di attacco ai diritti e alle conquiste delle donne, a partire dalla 194.