E' stallo sulla riforma della legge elettorale. La prima commissione del Senato è ferma sul punto in attesa delle indicazioni dei partiti, che però non arrivano, e risale ormai a due settimane fa l’appello del presidente Giorgio Napolitano ai partiti perché depositassero un testo condiviso “entro dieci giorni”. Oggi l’ennesima schermaglia tra Pd e Pdl, che appaiono lontani dall’intesa: “Vogliamo il premio di maggioranza al primo partito e chiediamo che ci siano le preferenze“, ha affermato il segretario del partito berlusconiano Angelino Alfano.