di Rosa Rinaldi e Lorenzo Feltrin*
Con la sentenza di oggi il Consiglio di Stato non ha potuto che prendere atto di un fatto molto grave e inquietante: il Parlamento e la Regione Veneto hanno cambiato le leggi a tutela dell'ambiente e della salute per permettere l'insediamento di un impianto che altrimenti non sarebbe mai stato possibile (e probabilmente non lo sarà comunque). Peraltro tutto ciò per rispondere ai ricatti, di una SpA che è già stata condannata dalla giustizia penale per l'inquinamento provocato nel nostro territorio!