Intervista a Fabrizio Tomaselli di Francesco Piccioni
Uno sciopero generale a fine giugno, lo stesso giorno che si riuniscono i ministri economici d'Europa. Proclamato dal sindcalismo di base, riceve attenzione in un'area più vasta. Mentre la Cgil rinuncia al suo e soffre. Ne parla Fabrizio Tomaselli, storica avanguardia degli assistenti di volo Alitalia, coordinatore nazionale Usb.
Quali le motivazioni?
Direttamente e complessivamente contro i provevdimenti del governo. Non solo in difesa dell'art. 18 o sulla controriforma del lavoro.Siamo al culmine di un'offensiva: prima le pensioni, poi l'aumento delle tasse, l'inflazione che vola... Il ddl sul lavoro rappresenta la chiusura di un cerchio che restringe i diritti, riduce la contrattazione e dunque diminuisce i salari.