di Alfonso Gianni
8.619 miliardi è la ricchezza netta delle famiglie. Il 45 per cento è nelle mani del 10 per cento di quelle più ricche. E la proposta di tassazione della Cgil è ragionevole
Forse intimorito da un leggero calo negli ultimi sondaggi del Pd e di Sel, dunque della coalizione dei progressisti, Bersani gioca la carta di rassicurare i benestanti e afferma che il suo governo non farà alcuna patrimoniale. Dentro alla coalizione gli fanno notare che nella carta di intenti un accenno alla medesima, seppure troppo vago, ci sarebbe. Ma è appunto quella vaghezza che permette diverse interpretazioni, a seconda degli interlocutori e del momento. Il che comunque dimostra che un'incisiva riforma fiscale nella strategia bersaniana tutto è tranne che un punto programmatico su cui fondare una politica. Piuttosto è merce di scambio, facilmente cedibile quando bisogna evitare di epater la bourgeoisie, come si diceva ai tempi di Baudelaire e di Rimbaud.