
di Alberto Burgio
A 250 anni dalla pubblicazione, il «Contrat social» mette in luce le intuizioni del filosofo sui dilemmi della democrazia borghese
Il 2012 è un anniversario rousseauiano perfetto: Jean-Jacques nacque (a Ginevra) 300 anni fa e 250 anni sono trascorsi dalla pubblicazione del Contrat social e dell'Émile, le due opere che - insieme ai Discorsi e alle Confessioni - hanno consacrato il loro autore a una fama imperitura.
Teorie «empie e scandalose»
Rousseau è figura controversa per eccellenza. Uomo dei Lumi, «anticipò» secondo alcuni la temperie romantica.











