di Tommaso di Francesco
Raccontano le rassicuranti cronache che Piero Giarda, ministro per i rapporti con il Parlamento, non riesca a dormire la notte nel tentativo di preparare il suo rapporto «Elementi per una revisione della spesa pubblica». Sostenuto nello sforzo dal viceministro dell'Economia Grilli e dal ministro della Funzione pubblica Patroni Griffi, si è avventurato nella missione spending review, vale a dire i tagli alla spesa pubblica dello stato e alla fine questo sforzo diventerà un provvedimento legge. Sempre per il «bene collettivo», si è insediata ieri una task force, una specie di soviet supremo dei tagli. E il tutto, con l'obiettivo dichiarato di disinnescare l'aumento dell'Iva al 23% e di trovare almeno un miliardo da destinare alla famosa «crescita» dell'economia.