di Boris Sollazzo :: Intervista ad Oliviero Beha
Più d’uno si è sorpreso a vedere la sua faccia sardonica nella platea che attende la discesa (o salita) in campo di Ingroia. E quando viene salutato pubblicamente dal magistrato ora candidato premier, si capisce che Oliviero Beha non è lì per scrivere la cronaca della giornata, ma come «sotenitore civile. Ancora non ho deciso se impegnarmi in un coinvolgimento più diretto». Da Monti a Ingroia a Beha: quest’anno va di moda la pausa di riflessione politica.
Un altro magistrato in politica.
O si prende atto che questo non è un paese normale, o non si può capire il senso di questa sceltané tantomeno che Ingroia, per l’Italia, rappresenti un salvagente, una zattera, un natante.