di Andrea Scanzi
La crisi economica avviata con il collasso finanziario del 2009 sta rapidamente cambiando gli scenari della democrazia in Italia e in Europa. Per fronteggiare gli effetti della crisi si sono attribuite funzioni di governo a "tecnici" ridimensionando il ruolo democratico dei partiti e commissariando di fatto diritti e poteri politici dei cittadini nonché degli Stati nazionali e delle loro Costituzioni.