di Fabio Marcelli
Bisogna davvero augurarsi che il valoroso magistrato palermitano Ingroia sciolga in modo positivo la riserva di qualche giorno di riflessione con la quale ha accettato la candidatura a premier conferitagli da un’ampia coalizione comprensiva di movimenti e partiti che si oppongono in modo netto al neoliberismo e chiedono che la democrazia in Italia sia riaffermata, consolidata ed ampliata. Vorrei elencare almeno sette motivi più che validi per sostenere e votare Ingroia e la coalizione che lo appoggia che in parte emergono anche dai dieci punti che ha proposto all’attenzione.