di Alberto Burgio
Come sempre Joseph Halevi scrive cose sagge e interessanti, da cui impariamo molto e di ciò gli siamo grati. Anche questa volta molte sue affermazioni convincono e ci trovano concordi (almeno così ritengo).
La sola sua affermazione su cui mi sento di dissentire è quindi, forse, proprio la prima: quello che scrive è sì «spiacevole», ma non «per noi» in quanto ci smentirebbe, bensì per tutti (eccetto la upper class ovviamente), in quanto descrive una situazione sociale di estrema gravità.