Intervista ad Antonella Stirati
«I dati empirici, anche dell'Ocse, non mostrano alcuna relazione positiva tra flessibilità del lavoro e competività»
Docente di economia politica a Roma Tre, Antonella Stirati è autrice di numerose ricerche sul mercato del lavoro, distribuzione del reddito e occupazione.
Questa «riforma» ha l'efficacia che promette, su crescita e occupazione?
Tra gli economisti esistono diverse prospettive teoriche che danno risposte molto diverse alla domanda «che effetti ha la flessibilità sull'occupazione?». C'è impostazione tradizionale, premessa per le politiche liberiste, secondo cui questa flessibilità può avere effetti positivi; e una, totalmente diversa, secondo cui queste misure o sono inefficaci o danno risultati negativi. I dati, prodotti anche da organizzazioni come l'Ocse - sempre favorevoli alla flessibilizzazione - provano che la relazione tra questa e il tasso di disoccupazione, o occupazione giovanile, ecc, non esiste sul piano empirico.