di Franco Frediani
Sicuramente siamo in presenza di una campagna elettorale anomala, rabberciata e costretta a nascondere persino quella presentazione programmatica pubblica, che sarebbe stata oltremodo doverosa. Berlusconi presenta il suo ennesimo bluff fatto dal centesimo "patto con gli italiani"; un "patto" che solo Lui sa di che cosa parli e che non firma ovviamente... MAI! Il premier dimissionario Monti, riparte invece, e scontatamente, dalla sua "agenda"; addirittura rincarando la dose di quell'ormai tristemente famoso decisionismo, immolato sulla via del sacrifico (per gli italiani) e costellato di politiche liberiste che oltretutto mirano solo all'azione ossessivo-compulsiva che si manifesta nel "ridimensionare" tutto scordandosi ogni tipo di ripresa o di possibile prospettiva di sviluppo. Se sul campo del welfare si può tranquillamente parlare di vera e propria tragedia, altrettanto sconsigliabile è rincorrere quelli che appaiono solo pensieri onirici.