di Federico Tulli
Vittima della tratta delle schiave che dall'est europeo sono vendute sul florido mercato italiano, Mihaela Roznov lo scorso settembre ha deciso di sottrarsi alle vessazioni dei suoi aguzzini. Per tutta risposta è stata presa a bastonate, cosparsa di benzina e data alle fiamme. Il presunto autore, un connazionale di 30 anni è stato arrestato a Roma poche ore fa. A due mesi di distanza il bollettino medico dice che Mihaela si è salvata, la sua vitalità di ragazza 22enne le ha permesso di superare la fase critica. Ma i segni delle ustioni che le hanno devastato metà del corpo rimarranno per sempre. Per non dire della ferita psichica. Mihaela poteva essere la 114esima vittima caduta sotto i colpi della violenza maschile in Italia dall'inizio dell'anno.
La cruda contabilità dice infatti che dall'inizio del 2012 ogni due giorni un uomo uccide una donna. Sulle home page dei principali quotidiani ci sono ormai spazi fissi dedicati all'aggiornamento della mattanza.