Intervista a Paolo Ferrero di Daniela Preziosi
«Nonostante il gran battage pubblicitario, le primarie hanno raccolto un milione di votanti in meno di quelle del 2005. Un crollo che parla del distacco tra il paese e l'alleanza che sostiene il governo Monti. In questo contesto Vendola non sfonda e il suo risultato conferma il carattere moderato di quell'aggregazione».
Segretario Ferrero, lei parla delle primarie del 2005. Ma era un'altra era politica fa: Rifondazione era unita, non c'era stato il disastro del 2008, né Grillo, né la marea del non voto.
Ciò non toglie che si possa parlare di riduzione della partecipazione. Il dato politico oggi è che la proposta di una sinistra all'interno della coalizione Italia Bene Comune non ha prodotto il ribaltamento sperato.