di Fabio Marcelli
Penso che le manifestazioni che hanno percorso ieri le strade di Roma e di altre città italiane abbiano avuto un significato importante, per vari motivi.
In primo luogo perché hanno dimostrato la capacità degli studenti di evitare il trabocchetto repressione-risposta-repressione, nel quale sono cadute molte generazioni precedenti, compresa la mia. Al di là di qualche slogan da stadio, che continuo a non condividere, contro polizia e carabinieri, il corteo ha mostrato una forte autodisciplina e capacità di manifestare in modo pacifico sotto i palazzi del potere, raggiungendo l’obiettivo che solo la sproporzionata offensiva poliziesca di mercoledì scorso aveva impedito.