Le esultanze liberatorie dei democratici di Chicago e dei supporter su twitter non ingannino: ha perso Romney. Se è vero che il Presidente Obama si è difeso bene, andando a ottenere una vittoria chiara e prevedibile – negli ultimi 10 giorni i segnali erano chiarissimi, a dispetto della paranoia mediatica creata intorno all’ipotesi pareggio – , è stato Romney, e soprattutto il suo modello di America, a perdere. E più dello scandalo del video del 47%, ha potuto la classe operaia che con Obama non andrà in paradiso, ma che con Mitt sarebbe andata all’inferno (anche se il fatto che Obama sia Marchionne-friendly dovrebbe terrorizzare molti dall’altra parte dell’oceano).
Romney non conquista nessuno, se non i suoi, forse anche per i suoi tentativi finali di moderarsi che hanno disorientato, invece di conquistare i suoi potenziali elettori: i giovani, le donne, i grandi centri urbani e le minoranze non l’hanno mai preso in considerazione.