di Angela Mauro
Il processo interno all'Idv è durato due giorni. Ma non ci sono condannati né assolti. A partire dal leader, Antonio Di Pietro, cui l'ufficio politico dell'Italia dei Valori, riunito da ieri con la sola notte di pausa alla sede del partito a due passi da Montecitorio, ha confermato "piena fiducia". All'unanimità. Se ne riparlerà a dicembre, ma non al congresso straordinario richiesto da tempo dal 'dissidente' Massimo Donadi. A dir la verità, Di Pietro si è presentato all'ufficio politico con la proposta di sciogliere il partito. Tattica, irricevibile. E quindi si è deciso che prima di Natale ci sarà un'assemblea generale che proporrà il congresso.